Dalla movida di Miami al divertimento di Orlando
Quando ho chiesto a Gianluca come volesse festeggiare i suoi 40 anni, la risposta è stata: “Voglio festeggiare a Miami, tra l’odore di un sigaro che fuma in bocca e un cocktail sorseggiato sulla spiaggia bianca!”. La mia risposta? “Prepara le valigie baby, la Florida ci aspetta!” 😎
Così ho organizzato un breve itinerario che comprendesse non solo un compleanno all’insegna del relax e dell’intensa vita notturna che offre la vivace Miami, ma anche del divertimento presso i famosi parchi tematici Orlando.

Questo compleanno poi, senza saperlo, è capitato proprio durante il famosissimo e americanissimo “Spring Break”, la famosa “pausa” dai libri che gli studenti universitari si concedono tra una sessione e l’altra.
L’accezione che loro però attribuiscono al termine “pausa” non è esattamente quella che noi assoceremmo al relax: qui, infatti non si sa di preciso quando la notte sostituisca il giorno, poiché è tutto puro divertimento tra musica, alcol, feste in piscina ed esibizionismo di bikini colorati e pettorali.

Siete pronti a vivere la Florida attraverso il nostro diario dei ricordi? LET’S GO!
Miami in Pillole
01. Attrazioni visitate:
a) South Beach

Quando si pensa a Miami, generalmente si collega questa perla della Florida alle infinite distese di spiaggia bianca sulle quali svettano le colorate torrette di salvataggio, ai grattacieli a ridosso del mare che si alternano ai piccoli edifici art déco e alla movida notturna.
Tutto questo lo si trova in un unico posto: South Beach!
Rinominato dalla gente del posto “SoBe”, questo è il cuore pulsante dell’intera città, che l’ha resa famosa in tutto il mondo anche grazie a serie televisive e film must come “Miami Vice” o “Scarface”.
Ed è proprio qui che, tra distese di sabbia e acque cristalline, sono stati sono stati girati dei film must dell’immaginario collettivo.
(1) Ocean Drive

Fulcro di South Beach è senz’ombra di dubbio Ocean Drive, una strada costeggiata da un lato dal Lummus Park Beach e dall’altro da innumerevoli ristoranti, hotel e locali, tutti costruiti nella tipica architettura risalente agli anni ‘20.
Che Miami fosse è una città ricca di energia e carica di vitalità, lo abbiamo capito già da quando abbiamo messo piede in albergo, scelto appositamente in questo quartiere (di cui parleremo in seguito).
È sorprendente constatare come la gente qui viva come in una perenne vacanza, tra partite di beach volley, tuffi nelle acque cristalline e vita notturna.

Noi abbiamo avuto la fortuna di imbatterci nei campionati di beach volley e devo dire che è stato bello passare qualche ora ad ammirare sportivi arrivati dall’intera America, mentre si sfidavano sulla sabbia.
Sicuramente è una delle zone più frequentate dell’intera città, che si trasforma completamente al calar del sole dove, animata da luci colorate e musica dal vivo, è possibile rilassarsi cenando all’aperto o ballare in uno dei tanti locali alla moda presenti.
Tra i sontuosi edifici che si susseguono lungo Ocean Road, ce n’è uno che affascina i visitatori soprattutto per i tragici eventi che lo hanno riguardato: stiamo parlando della sfarzosa Casa Casuarina, conosciuta ai più come la ex Villa Versace, residenza del famoso stilista italiano che qui venne assassinato nel 1997.

(2) Lummus Park Beach

Uno dei tanti posti, è senz’altro il Lummus Park Beach. Questo splendido parco che fiancheggia Ocean Drive è il posto ideale dove rilassarsi all’ombra delle famosissime ed alte palme californiane o per fare sport all’aperto, portare a passeggio i cani o concedersi una passeggiata fronte mare.
Consigliamo di percorrerlo poiché lungo il sentiero ci si imbatte nella colorata e instagrammabile scritta di Miami Beach.
(3) South Pointe Park Beach

Percorrendo Ocean Drive in direzione sud, si arriva alla spiaggia posta al punto meridionale più estremo di questa lingua di terra: il South Pointe Park Beach.
Sicuramente è una delle più belle e attrezzate spiagge della città dove poter prendere il sole e nuotare, vicinissima, tra l’altro, al South Pointe Park, un immenso parco dove è presente un parco giochi per i più piccoli ed è facile imbattersi nelle tante persone che fanno jogging o yoga.
b) Lincoln Road

A pochi passi da Ocean Drive, si trova Lincoln Road: una strada pedonale dov’è possibile di giorno rilassarsi facendo shopping presso i tanti negozi, mangiare un gelato o sorseggiare un cocktail fruttato, di sera cenare in uno dei tanti ristoranti internazionali presenti, tra le note musicali degli artisti di strada (proprio in uno di questi ristoranti ho organizzato una sorpresa per il compleanno di Gianluca, se siete curiosi leggete Olè Olè Steakhouse 😉.
c) Quartiere di Downtown
Cuore finanziario della città, Downtown Miami è conosciuta in tutto il mondo per aver prestato lo scenario alla serie televisiva Miami Vice.
ComeWall Street nella grande mela, in questo quartiere sono presenti grattacieli altissimi tra i quali ci si può districare attraverso la gratuita Metromover: un piccolo tram sopraelevato che consente di osservare dall’alto il quartiere finanziario.
Dopo aver fatto un giuro completo del quartiere con la Metromover, scendiamo alla fermata Bayfront Park Station per raggiungere le attrazioni affacciate sulla baia.

(1) Bayside Marketplace

È arrivata l’ora del pranzo, dove potremmo gustare delle squisitezze con vista sulla baia?
Ovvio, al Bayside Marketplace! Per arrivarci abbiamo attraversato Bayfront Park, un parco dove è possibile rilassarsi all’ombra dei grattacieli o fare sport all’aperto.

Giunti al Bayside Marketplace non avevamo che l’imbarazzo della scelta: tra tantissimi ristoranti e vari locali, ce n’è per tutti i gusti! Qui trovate anche il particolare Hard Rock Cafè di Miami, che sembra quasi galleggiare sull’acqua.

Dopo il pranzo niente male, ci siamo persi negli oltre 150 negozi presenti in questa galleria coperta ed abbiamo fatto un giro sulla splendida ruota panoramica, dalla quale si può osservare la città da un diverso punto di vista.
d) Little Havana

Una delle zone più caratteristiche di Miami è senz’altro Little Havana: un quartiere che ospita oltre 50mila persone di origine latina, dove si avverte tantissimo l’influenza della vicina isola di Cuba.


(1) Calle Ocho
Il cuore pulsante di Little Havana è senz’altro Calle Ocho: una strada molto suggestiva dove è possibile ammirare la Walk of Fame degli artisti di origine latinoamericana.
Ma in questa via si può davvero assaporare l’aria di Cuba, non solo grazie ai tipici ristoranti presenti, ma anche grazi ai negozi di sigari dove è possibile osservare dal vivo gli artigiani all’opera, alle tante installazioni artistiche che donano vivacità al contesto, alle tipiche auto cubane parcheggiate a bordo strada e al profumo fortissimo del caffè tostato, servito in bicchieri piccolissimi.

(2) Domino Park

Sul volo che ci avrebbe portati in Florida, abbiamo avuto modo di vedere in anteprima ciò che ci aspettava a Miami.
Tra i numerosi film proposti dalla compagnia aerea, infatti, eravamo incuriositi dal film Il Padre della Sposa – Matrimonio A Miami, nel cui cast sono presenti attori conosciuti a livello mondiale, quali Andy Garcìa e Gloria Estefàn.
Questo film, oltre che ad essere divertente, ci ha fatto pregustare ciò che di lì a poco avremmo visitato. Molte scene sono state girate proprio al Domino Park, a Little Havana.

All’interno di questo parco sono presenti tanti tavolini con sedie dove ogni giorno tantissimi cubani si incontrano per giocare al divertentissimo gioco a cui il posto deve il nome.
(e) Wynwood Arts District

Un’imperdibile galleria d’arte a cielo aperto è Wynwood Walls: un quartiere dove gli artisti possono esprimere tutta il loro estro attraverso coloratissimi murales e graffiti creativi.
Fondato nel 2009, la particolarità sta nel fatto che questo vero e proprio museo che attrae artisti da tutto il mondo, è in continua evoluzione. Le opere su muro infatti, si rinnovano costantemente proprio come accade alle collezioni nelle classiche gallerie d’arte.
Ma questo quartiere non è solo un posto dove scattare tante foto, ma è anche un punto d’incontro dove i giovani si riuniscono in uno dei tanti e pub presenti o dove è possibile acquistare un vero e proprio oggetto di design da portare a casa come souvenir. Noi abbiamo optato per visitarlo nel tardo pomeriggio, quando la luce del sole calante ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva. Senza saperlo, poi, ci siamo imbattuti in un vero e proprio festival con tanto di stand di street food, beverage e musica dal vivo (consigliamo di dare uno sguardo al sito www.wynwoodartwalkblockparty.com prima di visitare il quartiere, così anche voi potreste avere la fortuna di partecipare a qualche evento indimenticabile 😉).

02. Prelibatezze e dove trovarle:
a)Colazione
Scoperti quasi per caso, mentre eravamo alla ricerca di un posto dove poter far una ricca colazione per iniziare la giornata con la giusta carica, ci siamo imbattuti in questi due localini adiacenti: Rosetta Bakery e Shepherd Artisan Coffee.
Gianluca dai gusti più tradizionali, io che preferisco assaggiare le pietanze locali, abbiamo trovato qui il giusto compromesso per soddisfare i gusti di entrambi.

Rosetta Bakery non è il classico bar-pasticceria italiano esportato all’estero: disposta su due piani, infatti, questa caffetteria presenta al piano inferiore un bancone stracolmo di pietanze dolci e salate tipiche del belpaese separato dal laboratorio da una lastra di vetro a vista, da dove è possibile ammirare il mastro pasticcere italiano all’opera.
Al piano superiore, invece, c’è una piccola ed elegante saletta mentre nell’area antistante il locale sono disposti vari tavolini dove poter fare colazione, all’ombra delle tipiche palme da cocco.

Shepherd Artisan Coffee invece è concepito come il classico cafè del posto, dove poter ordinare pietanze tipiche, ritirandole autonomamente al bancone appena pronte. Ovviamente non potevo che ordinare il mio amatissimo avocado-toast😋
b) Pranzo
Una vera e propria chicca se vi trovate nel quartiere Downtown è sicuramente il Whole Foods Market, un supermercato americano che si trova in molte città, poiché fa parte di una grandissima catena di distribuzione estesa ormai all’intero globo.
Al suo interno, infatti è presente una zona con varie pietanze calde o fredde tra le quali ognuno può scegliere in completa autonomia, pagandole“a peso”.
Oltre al cibo squisito, la meraviglia sta nel fatto che, dopo aver pagato, ci si può accomodare a pranzare in un’area appositamente attrezzata, servita di posate, tovaglioli e forno a microonde. Questa soluzione è una delle preferite dai tanti impiegati che si allontanano dagli uffici per effettuare la pausa pranzo e abbiamo avuto modo di collaudarla anche nel quartiere Wall Street di New York.
c) Cena
Dopo varie ricerche su internet, ho trovato il posto giusto dove poter organizzare la cena per il compleanno di Gianluca.
Da amante della carne qual è, mi sono messa subito alla ricerca di una Steak house Che offrisse vasta selezione di prodotti tra cui scegliere e che disponesse di tavoli all’aperto.
Complici soprattutto le recensioni positive, la scelta è ricaduta su Olè Olè Steakhouse: un ristorantino superlativo che si affaccia sulla movimentata Lincoln Road.


Per assicurarmi un tavolo (con torta a sorpresa annessa🎁), ho inviato una mail al ristorante già un mese prima della partenza, spiegando quanto ci tenessi a festeggiare i 40 anni di Gianluca lì, a sua insaputa.
La disponibilità dello staff, già percepita con la risposta positiva alla mia richiesta, è stata confermata quando ci hanno fatto accomodare ad un tavolo appositamente preparato per l’occasione ed omaggiandoci un mazzo di rose e prosecco per festeggiare l’occasione.
Scontato dire che le portate sono state eccezionali e la sorpresa ancor di più: con la complicità dei titolari, mentre facevo finta di aspettare il conto, un gruppetto di cinque camerieri è arrivato al nostro tavolo cantando “Happy Birthday”, portando con sé un maxi sufflè al cioccolato con le candeline accese. Che dire, la sorpresa l’ho vista sul volto emozionato di Gianluca! 💝
03. Albergo

Per il nostro soggiorno a Miami abbiamo deciso di alloggiare a South Beach, direttamente sull’Ocean Drive.
Certo, questo è senza dubbio uno dei quartieri più costosi della città ma se non volete perdere anche un solo minuto di divertimento, relax, sole e movida, questo è il posto giusto!
Dopo svariate alternative, abbiamo optato per dormire presso l’Hotel Ocean, il giusto compromesso se si vuole andare in spiaggia, fare un giro con le bici fornite dalla struttura o rilassarsi ai tavolini antistanti, godendo della musica dal vivo e di un ottimo cocktail preparato dal bar adiacente.
Lo stile esterno dell’hotel è quello tipico dell’Art déco, di fronte al quale si ha quasi l’impressione di fare un salto nel passato, ma le camere interne sono moderne, spaziose arredate con gusto.
04. Memorandum!
Per gli amanti degli Stati Uniti, dispensiamo qualche pratico consiglio per affrontare serenamente l’entusiasmante viaggio oltreoceano.
a) ESTA – Electronic System for Travel Authorization
L’ESTA è un’autorizzazione da ottenere almeno 72 ore prima della partenza per Stati Uniti, che va presentata al momento dell’imbarco unitamente al passaporto.
Ha una durata complessiva di due anni ed è necessaria per soggiorni inferiori a 90 giorni.
b) Assicurazione sanitaria
È risaputo che negli Stati Uniti la sanità può costare anche tanto, per cui prima di partire consigliamo di attivare fin da casa una polizza sanitaria completa. Ormai su internet si trovano svariate compagnie che offrono coperture a prezzi assolutamente competitivi, mettendo a disposizione un’apposita assistenza clienti.
c) Patente Internazionale di guida
Se avete intenzione di noleggiare un’auto per spostarvi in America, vi consigliamo di informarvi se negli Stati che volete visitare sia necessaria o meno la Patente Internazionale IDP.
Nel caso della Florida il guidatore deve avere almeno 25 anni ed essere in possesso di una patente in corso di validità, ma è sempre consigliabile avere con sé la patente internazionale di guida (www.ilportaledellautomobilista.it)